Nelle ultime ore tutti abbiamo assistito al reveal di PS5, in uscita secondo gli analisti nelle vacanze natalizie. Aragon Esports non può non esprimere le proprie considerazioni, cercando di andare oltre quello che si è visto dalla diretta di ieri sera (che potete trovare a questo link). Divideremo l’analisi con alcuni punti degni di nota secondo la nostra redazione, cercando di essere il più chiari possibili nell’esposizione.

Digital is the future?

Iniziamo parlando della più grande novità di questo reveal. In molti hanno parlato di PS5 come una “doppia anima” formata da due edizioni, con prezzi differenti e hardware simili ma con alcune integrazioni nella versione premium. Invece Sony decide di sfornare la stessa ed identica console in due versioni differenti: classica e digital. Ciò significa che la seconda non possiederà il lettore blu-ray e ciò inciderà sicuramente sui costi. Tuttavia, non è scontato che Sony non decida di inserire un SSD più capiente per compensare l’impossibilità di leggere i giochi fisici o comunque di poter archiviare una libreria più vasta. Sicuramente, una scelta di Sony che farà ricadere gli effetti sul lato acquirente e venditore.

Sensation

Le sensazioni, gli effetti e l’esperienza di PS5 sarà uno dei grandi punti di forza. Dal reveal si è percepito come alcuni giochi, in particolari quelli meno frenetici, si apprestano ad un uso dell’audio 3D e del feedback del nuovo joypad per trasmettere l’immersività dell’azione. Potremmo soffermarci sul 4K, i probabili >30FPS o l’SSD ma cercare di cogliere la vera rivoluzione nel modo di giocare è sicuramente un aspetto che non possiamo ignorare. E non a caso, PS5 ha sfornato moltissime IP/3P che trasmettono esperienza, sensazioni, una storia e non solo spari e capriole.

Ma il prezzo?